Doveva essere un intervento effettuato da persone di fiducia, ma purtroppo quando ci sono di mezzo i soldi anche l'amicizia diventa meno solida.
Aveva chiamato l'idraulico, un amico del padre, per fare dei lavori nel bagno, ma la bicenda è finita in tribunale. È successo a un 30enne residente a Cadelbosco di Sopra, in provincia di Reggio Emilia.
Durante il primo sopralluogo di controllo, due idraulici avrebbero trovato all'interno della cassetta di scarico del wc un contenitore di metallo di sicurezza con dentro 11mila euro in contanti. I due avrebbero quindi forzato la cassetta per poi impossessarsi del denaro.
Un furto di cui il proprietario di casa si sarebbe accorto solo la sera, una volta rientrato a casa. Gli uomini avrebbero negato di essersi impossessati dei contanti, ma la situazione sarebbe rapidamente degenerata e i 3 sono passati direttamente alle mani.
Ora l' idraulico 40enne e il suo aiutante di 48 sono finiti a processo con le accuse di furto aggravato in concorso e per quanto riguarda il 40enne, anche di lesioni aggravate.
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