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sabato 27 maggio 2017

Pittori robot in gara

Che l' uso o (ab)uso dei robot stia invadendo sempre più campi della nostra vita è cosa ancor più chiara se si pensa che a Seattle, in estate si terrà una mostra di pittura dove a sfidarsi, a colpi di pennello, saranno i robot. Protagonisti della competizione internazionale Robot Art saranno paesaggi sfumati, ritratti in bianco e nero, figure astratte e geometriche, quadri e opere più in generale che arriveranno dagli Usa, Thailandia, Svezia. La gara ha visto sfidarsi 38 squadre di 10 Paesi, che hanno sottoposto 200 quadri ed è stata fortemente voluta da Andrew Cornu, pioniere dell' e-commerce. I vincitori sono stati scelti combinando il voto del pubblico su Facebook con l' opinione di artisti, critici ed esperti di tecnologia. Dipingere è un' impresa difficile per un robot, perché non ci sono vere e proprie regole da seguire e il processo di pittura può essere imprevedibile. Generalmente, le macchine che dipingono lo fanno in 2 modi: con il coinvolgimento diretto di un essere umano o con un software che impartisce comandi. Nel primo caso, si tratta di creare uno strumento che l' artista umano muove e che il robot imita. Così, per esempio, hanno fatto gli studenti della Kasetsart University della Thailandia con il loro robot CMIT ReART, che ha imitato ogni singola pennellata dell' artista, guadagnandosi il secondo posto con un ritratto stilizzato e incisivo. Altra storia per i più completi dipinti realizzati tramite software.  Si può partire da una foto o un' immagine e poi scrivere un software che cerca gli schemi da convertire in pennellate. Oppure si può lasciare la macchina libera di "uscire dai bordi" e poi usare una telecamera che vede cosa ci vuole per rendere la composizione più simile all' originale. Altre tecniche prevedono la scomposizione dell' immagine in forma astratta per creare un primo strato di pittura, e poi la sovrapposizione di altri strati che aggiungono dettagli e colori. Il primo posto e il premio di 40 mila dollari se lo è aggiudicato PIX18 & Creative Machine Lab della Columbia University. Il robot ha dimostrato delle notevoli capacità con il pennello che unite a degli algoritmi d' apprendimento hanno prodotto dei paesaggi molto suggestivi a partire da schizzi e immagini. Molto interessante anche il progetto della Halmstad University in Svezia, si sono piazzati al 6° posto ma hanno ottenuto risultati sorprendenti: HEARTalian ha realizzato dipinti che esprimono diversi stati d' animo con poche pennellate e tocchi di colore, partendo dalle onde cerebrali di una persona. Che i robot peima o poi riescano anche a catturare l' animo delle persone che è la peculiarità che maggiormente caratterizza il lavoro di un artista.

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