Un dato allarmante arriva dalla provincia di Padova: in un solo anno, cinquanta bambini sono risultati positivi a sostanze stupefacenti. La causa è da ricercare nei genitori.
Fanno riflettere e indignare i dati che arrivano dalla provincia di Padova: in un solo anno, cinquanta bambini sono risultati positivi alle sostanze stupefacenti. La maggior parte di loro ha meno di 3 anni e la fonte principale di contaminazione sarebbero gli stessi genitori.
Un fenomeno sassai preoccupante che viene evidenziato dall' Azienda Ospedaliera Università di Padova e che mette in luce un problema di salute pubblica ancora troppo poco considerato.
Secondo gli esperti molte droghe( e tra questa anche e soprattutto la cocaina) al pari della nicotina, sono volatili e si depositano sugli abiti, sulla pelle e sotto le unghie degli adulti, entrando così in contatto con i bambini.L'esposizione passiva e continuativa può avere conseguenze gravi, compromettendo il corretto sviluppo di cuore, reni e cervello nei più piccoli.
L'indagine tossicologia rivelano un dato inquietante: quasi sempre genitori e figli risultano positivi alle stesse sostanze. L'80% dei casi riguarda la cocaina, mentre nel 25% dei cadi si riscontrano combinazioni con altre droghe come oppiacei, metadone, alcol e farmaci. Sebbene rari si verificano anche casi di ingestione accidentale di stupefacenti dovuti alla scarsa supervisione degli adulti.