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lunedì 10 giugno 2019

Carne bianca o rossa? Per il colestorolo non fa differenza: i livelli aumentano allo stesso modo

 
Uno studio americano ha dimostrato che, a parità di grassi saturi, una dieta con grandi quantità di carne bianca aumenta i livelli di colesterolo nel sangue come una dieta con grandi quantità di carni rosse. Il discorso cambia con una dieta con lo stesso quantitativo di proteine ma di origine diversa (vegetali e latticini); così  si ha un impatto inferiore sui livelli di colesterolo.

L'autorevole istituto statunitense CHORI ha sfatato uno dei miti più radicati in fatto di salute. I livelli di colesterolo nel sangue aumentano in egual misura sia mangiando carne rossa che carne bianca, quando hanno il medesimo contenuto di grassi saturi.

La carne bianca, dunque, non sarebbe più salutare della rossa per limitare il colesterolo, come tutti, erroneamente credono. Di conseguenza per ridurre il colesterolo nel sangue l'unica soluzione è quella di limitare l'uso di entrambe le tipologie di carni.

Questo è quanto emerge da una ricerca condotta dagli scienziati del Children's Hospital Oakland Research Institute  (CHORI), associato all'Università della California  di San Francisco.

Per lo studio sono state esaminate per 4 settimane, le diete di uomini e donne, con un'età compresa tra i 21 e i 65 anni. Si  è osservato che consumare grandi quantità di carni rosse e bianche comportava un aumento nei livelli di colesterolo superiore rispetto a una dieta con la medesima quantità di proteine ma di origine diversa, come vegetali o latticini.

Mentre dalla ricerca, sono stati esclusi alimenti come il pesce e carni lavorate; tra cui affettati e salsicce. La scoperta è stata sorprendente anche per i ricercatori  che erano partiti con l'idea di puntare il dito solo contro le carni rosse. E invece, anni e anni di propaganda, per arrivare alla conclusione che: "si deve mangiare tutto e con moderazione".

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