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venerdì 7 giugno 2019

I cibi che impediscono ai capelli di diventare bianchi prima del tempo

 
I capelli bianchi ormai non vengono più nascosti. Anche le celebrities mostrano le chiome al naturale senza vergognarsi, degli inevitabili segni del tempo che si manifestano sul colore della capigliatura. Eppure alcuni studi di sono concentrati sugli effetti positivi che una giusta alimentazione ha sul tardivo insorgere del fenomeno.

Uno studio pubblicato su Pure Now e condotto dalla tricologa Sara Allison, rivela che "una dieta carente di vitamina B12 può portare a capelli prematuramente ingrigiti".

Con l'avanzare degli anni i follicoli del capello smettono di produrre melanina e di conseguenza  di "colorare naturalmente" il capello. Si tratta di un processo naturale dettato dall'età, dalla predisposizione genetica, dall'assunzione di un certo tipo di medicinali, da periodi di forte stress o da una dieta sbagliata. 

Inoltre, si è scoperto che lo stress consuma la vitamina B e alcuni studi hanno dimostrato che l'assunzione di grandi dosi di alcune vitamine del gruppo B (B6, B12, acido folico) ha iniziato ad invertire il processo di ingrigimento in soli 3 mesi.

La dottoressa Allison spiega inoltre una relazione di causa/effetto tra la mancanza di vitamine e l'indebolimento del capello e quindi il suo inevitabile "declino". Le vitamine B6 e B12 aiutano di fatto la produzione di globuli rossi del sangue, i quali sono il mezzo utilizzato per trasportare ossigeno e nutrimento per tutto il corpo e fino al cuoio capelluto.

A livello d'alimentazione per arginare il fenomeno dei capelli bianchi, quindi sono consigliati  tutti quei cibi che ne contengono grande quantità, come: pollo, carne, latticini e frutti di mare. 

Consigliati anche gli alimenti ricchi di rame, essenziale per la produzione di melanina, il fegato, semi di girasole, lenticchie, arachidi e mandorle.

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